La frusta è la vera regina del sadomaso. Di pelle o di cuoio, è diventata la compagna di severi Master e di affascinanti Mistress, tanto da dare il via alla produzione di numerose varianti che ci offrono una più vasta scelta ma che agli occhi del neofita possono generare confusione. Vediamo dunque di fare un po di chiarezza attorno a questo argomento, analizzando i più comuni tipi di frusta in commercio, per scegliere poi quella che fa più al caso nostro.
Snake Whip: in cuoio 100% è la preferita dai Master. Ma richiede molta cura e l’uso di creme o oli per conservare la naturale elasticità;
Gatto a nove o a venti code: di solito in cuoio e pelle. Nella frustata le corde possono essere lasciate libere per un tocco avvolgente, oppure si possono tenere alcune code con la mano, insieme all’impugnatura, per lasciare un segno profondo del colpo.
Flogger: indolore, adatto per BDSM psicologico. Il flogger fa molto rumore, simulando una frustata vera, ma in realtà è pressoché innocuo e viene utilizzato soprattutto per giochi “cerebrali”.
Nerbo di bue: solo per BDSM estremo. Questa frusta è il sogno di molti, ma solo pochi ed esperti Dom sanno utilizzarla senza provocare gravi danni allo schiavo.
Bull Whip: nota ai più come “la frusta di Indiana Jones”. Ma consigliabile solo ai veri esperti del sadomaso estremo per la sua pericolosità.
Ora che avete fatto la vostra scelta, vi ricordiamo che per diventare dei buoni Master o delle buone Mistress, occorre sempre prestare attenzione alla salute del sottomesso. Siate previdenti e attenti a tutto, anche quando la situazione vi sembra tranquilla e sottocontrollo.
Il BDSM deve essere praticato in modo sano e consensuale, dunque non perdete mai il vostro buon senso.
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