Foot fetish

domenica 9 gennaio 2011

Mistress de Sade-vuoi essere Mio?

Osservo i giochi che si fanno attorno, sempre accucciato ai Suoi piedi, e sentendo le Sue mani esplorare il mio corpo...poi improvvisamente mi alza, mi mette di fronte a Lei, mi strizza le pinzette dei capezzoli...mi vede e sente ansimare, contorcermi e mugugnare, quasi l'abbraccio,anche se so che non mi è concesso...insomma ero partito, sudato, stralunato, emettevo suoni che ben si addicevano ad un film a luci rosse...quando sento la sua bocca avvicinarsi al mio orecchio e sussurrarmi"Vuoi essere Mio?"


Quasi per gioco mi sono avvicinato, ormai avanti negli anni, all’affascinante mondo della dominazione, e quasi per gioco … giocavo.
Ma il gioco a volte trascina ed emergono i sensi, che trasformano le situzioni in un turbine di emozioni che annebbiano ciò che ti circondaTutto è cominciato per caso, quel giorno, in una chat a tema dove gli slave fanno a gara per pavoneggiarsi agli occhi della Divina di turno, sperando magari in un cenno di assenso, o in un pvt indagatore.
Io, giullare quale sono, mai mi prendevo sul serio e scherzando sulla misera fine che avrei sicuramente fatto se fossi caduto nelle mani di qualche Padrona, sornione speravo…e scrivevo amenità.
Il toc toc del pvt mi colse sorridente e pronto alla risposta di qualche “collega”, ma la M che troneggiava non dava adito a dubbi:non di slave si trattava bensì della tanto agoniata Mistress!!
Pronto a rispondere,pensando alla notoria impazienza delle Signore, accenno ad un “Buongiorno Miss”… seguito da un suo “ciao”.
Pochi attimi e subito un “che fai sabato?”…oddio, sabato era di lì a poco, così sui 2 piedi…poi giocavo con una mia amica, ma a lei non importa penso (intendo alla mia amica)…”sei libero o hai qualcuna?”… e te pareva, penso io … “no Miss, sono libero”…tanto poi dico a Lady mia amica, che se le chiedono io sono libero…”allora mi serve un accompagantore”mi propone la Signora!
Bene, è fatta!!! “Certo, sarò ben lieto …”
E arriva il giorno dell’incontro (tralascio il piccolo :) inconveniente di quando si viene a sapere che in realtà giocavo già con un altra Signora…che per un soffio non ha mandato tutto all’aria …): arrivo in macchina al posto stabilito, faccio la prima conoscenza della Signora che letteralmente mi scarrozza per le strade della metropoli, alla ricerca di un bar per l’aperitivo e le conoscenze prelimainari.
Non so se le piaccio, non so se ho la faccia da ebete…ma la osservo e chiaramente deduco che ho di fronte una Mistress con la M maiuscola.
Saliamo dopo un pò nell’appartamento dove si svolgeva la festa privata, naturalmente dopo la Signora, e mi accingo a mettermi in abito, o meglio, a togliermi quello che la Miss decide:per fortuna resto solo a petto nudo, e mi è concesso di tenere i pantaloni, così sono a mio agio.
Faccio un pò da servitore generale, fingendo di essere libero, in quanto avevo paura di avanzare solo l’ipotesi che Lei fosse la mia accompagnatrice:però ben presto mi sentì rimproverare di accostarmi a Lei, e quindi, fingendo stupore, mi accoccolai ai suoi piedi in attesa di ordini.
Quale masochista non sono, accettai di buon grado le coccole, e come un gatto quasi facevo le fusa…quando, così per caso, mi ritrovai con la bocca spalancata a far da posacenere.
Vabbè, poi non è così male come pensavo…quindi passarono decine di minuti tra l’essere posacenere e l’essere il gatto appallottolato.
Poi mi prende e ci avviamo nella stanza attigua, dove si poteva giocare:vengo pinzato ai capezzoli (che strano, era un mio limite…mai parlare di limiti con una Miss :))e comincia a studiarmi, notando subito, penso, che più che un bel masochista sono un animaletto sensuale, che mugola e miagola.
Osservo i giochi che si fanno attorno, sempre accucciato ai Suoi piedi, e sentendo le Sue mani esplorare il mio corpo…poi improvvisamente mi alza, mi mette di fronte a Lei, mi strizza le pinzette dei capezzoli…mi vede e sente ansimare, contorcermi e mugugnare, quasi l’abbraccio,anche se so che non mi è concesso…insomma ero partito, sudato, stralunato, emettevo suoni che ben si addicevano ad un film a luci rosse…quando sento la sua bocca avvicinarsi al mio orecchio e sussurrarmi”Vuoi essere Mio?”

Nessun commento:

Posta un commento