E' uno di quegli argomenti spesso "censurati" e comunque circondati da mille pregiudizi. Ci si immagina un modo di "malati", di frustrati e, nel caso di giudizi meno severi, di coreografici personaggi. Io sono un uomo che alcuni anni fa si è avvicinato con curiosità a questo "mondo oscuro", ed a poco a poco ha "scoperto" il fascino del possedere/appartenere come massima espressione di un rapporto e di un legame profondissimo che necessariamente è unico ed ognuno irripetibile. In questo mondo, che prima consideravo strano ed un modo stravagante di vivere i rapporti, ho invece trovato erotismo, sensualità ed anche arte e filosofia. Ho così scoperto, insieme alla mia natura di "Master", un modo naturale di vivere i rapporti, ripulito da perbenismo, buonismo ed ipocrisia di persone che fanno dell'uguaglianza conformista una bandiera, ma che poi condiscono i loro rapporti con tradimenti e con un vero attenggiamento "padronale", privo per di ogni responsabilità verso il partner. Intendiamoci, esistono gli stupidi, come ovunque...ma quello che è diverso è il tipo di rapporto, dove l'esclusività viene portata al livello massimo, l'intesa, il feeling e la complicità, se ci sono, raggiungono livelli che credo diversamente non raggiungibili. Questa è quantomeno la mia esperienza, in questo ambito ho vissuto una storia fortissima, ed il legame con quella che era la mia slave (sembrerà strano, ma fondato anche sul massimo rispetto), si è trasformato alla fine del rapporto in una amicizia profondissima non torbata ad esempio dal suo successivo matrimonio. Aspetto le vostre opinioni, e....ne sono certo le solite prese di posizione moraliste.....
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